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domenica 22 dicembre 2013

TurboIPA – Un’esplosione di luppoli

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Ciao a tutti. Eccoci con la cotta di oggi, una American IPA moooolto carica di luppoli.

Prima come al solito un po’ di storia che non guasta mai: E’ la versione americana della English India Pale Ale, appena più alcolica ma con un abbondante sbilanciamento verso i luppoli che a differenza delle cugine inglesi sono solo americani e fortemente caratterizzanti.

Tra l’altro sono le birre alla moda in questo momento, tutti i ragazzi sono persi dietro queste birre. Io ne ho assaggiata qualcuna, anche di birrifici famosi che a detta di tutti i maggiori critici sfornano ottime birre, ma non mi sono piaciute, sembra di bere un bicchiere di erba.

Per questo mi son detto; anche io voglio fare una IPA ma a modo mio, l’amaro lo faccio con un luppolo inglese (l’Admiral) più equilibrato e sobrio, l’aroma (caldo – Steep Aroma) con luppoli americani buoni e fruttati (Simcoe e Chinook). Ma il tocco un po’ da scemo lo farò con un bel dry hopping in alcool.

Eh sì, sono stato affascinato da questa tecnica, ho fatto un po’ di ricerche ma qui da noi non se ne sa molto se non di qualche amatore che lo fa un po’ a modo suo; sono dovuto andare a curiosare per forum e blog americani che ne fanno un uso da più tempo ed oramai hanno affinato la tecnica e standardizzato la preparazione.


Praticamente per 20 litri di birra finale, si immerge la metà della quantità di luppolo destinato al dry hopping normale (nel mio caso avevo previsto 40 gr di luppolo e quindi me ne serviranno solo 20 gr) in 30 cl di alcool puro al 95% (ma va bene anche una comunissima vodka secca a 45%). 

Tre giorni prima del primo travaso prendete il vostro luppolo in coni (oh, io questi uso, non uso pellet) li sminuzzate con un tritatutto, mettete il risultato in un barattolo da marmellata da 500 gr, lo coprite con i 30 cl di alcool o vodka (in questo secondo caso anche 40 cl vanno bene) chiudete ermeticamente e lasciate riposare per 72 ore, appunto.

Quando farete il travaso dal primo fermentatore al secondo aggiungete il solo liquido intriso di oli essenziali del vostro luppolo nobile in alcool nel secondo fermentatore ed il gioco è fatto. E’ almeno 5 volte più efficiente di un dry hopping normale, occorre stappare le bottiglie almeno 2 mesi dopo la loro scadenza naturale ma l’effetto aroma dura molto di più, anche dopo 7-8 mesi dall’imbottigliamento ed è molto più soddisfacente.


Veniamo alla ricetta: la parte malti è molto semplice, fatta di estratti extra light arricchiti di un po’ di Biscuit tanto per dare un po’ di corpo. Sui luppoli, come vi dicevo, ho fatto un bel mix: Admiral (UK) in amaro, Chinook(USA) e Simcoe (USA) in steep Aroma, Saaz (Rep. Ceca) in DHEA. Su beersmith, calcolando il DHEA come una luppolata a 30 min mi spara l’IBU intorno agli 80-90. Vedremo cosa ne sarà, speriamo di avere fatto bene i conti.

Stefius TurboIPA - American IPA

Date: 15 Dec 2013

Type: Extract

Batch Size: 21,00 lt                                                         Boil Size: 12,92 lt
Boil Time: 60 min                                                            End of Boil Vol: 11,02 lt
Final Bottling Vol: 20,00 lt                                            Fermentation: My Aging Profile

Brewer: Stefius Brewing House                                               Asst Brewer: Titti Brew Master
Equipment: Pentola 21 lt                                            Efficiency: 72,00 %

Ingredients
Amt
Name
Type
#

0,250 kg
Biscuit Malt
Grain
1

1,500 kg
Pilsner Liquid Extract
Extract
2

0,600 kg
Sugar, Table (Sucrose)
Sugar
3

0,170 kg
Candi Sugar, Dark
Sugar
4

40 g
Admiral [14,75 %] - Boil 60,0 min
Hop
5

1,500 kg
Pilsner Liquid Extract [Boil for 15 min]
Extract
6

15,00 g
Pepe Bianco (Boil 10,0 mins)
Spice
7

20 g
Chinook [13,00 %] - Steep/Whirlpool 30,0 min
Hop
8

18 g
Simcoe [13,00 %] - Steep/Whirlpool 30,0 min
Hop
9

1,0 pkg
Safale American US-05 [50,28 ml]
Yeast
10

0,250 kg
Miele di castagno [Boil for 15 min]
Sugar
11

0,300 kg
Lemon Honey
Sugar
12

40 g
Saaz [4,00 %] – Dry Hopping E.A. - 7 days
Hop
14






Gravity, Alcohol Content and Color
Est Original Gravity: 1,060 SG                                     Estimated Alcohol by Vol: 7,1 %
Est Final Gravity: 1,005 SG                                          Bitterness: 82,3 IBUs
Est Color: 26,4 EBC

Carbonation and Storage
Carbonation Type: Bottle                                           Pressure/Weight: 165,81 g
Keg/Bottling Temperature: 18 C                                Fermentation: My Aging Profile
Volumes of CO2: 2,9                                               Carbonation Used: Bottle with 165,81 g Corn Sugar
Age for: 30,00 days                                                    Storage Temperature: 18,0 C

I più attenti e rigorosi diranno: ma come luppoli inglesi, americani e cechi??? Che mescolanza sarebbe? Ve l’ho detto che faccio un po’ a modo mio… e poi i degustatori dicono che le mie birre non sono così malvagie… quindi… avanti tutta col Turbo!!!!

Saluti.


The beer is on!!!

Weizen – La prima birra tedesca di cui mi sono innamorato

1 commento:

Era oramai il lontano 1980 quando con i miei genitori andammo in Germania alle falde della foresta nera (Schwarzwald) a trovare i miei zii emigrati in Germania appena dopo la seconda guerra mondiale e lì felicemente integrati e rimasti. In quegli anni ero appena un adolescente e mi avvicinavo da poco al mondo birra. Mio zio mi portava a conoscere il bowling, all’epoca sport sconosciuto in Italia ma molto diffuso invece in Germania. Ogni piccolo pub aveva almeno una pista da bowling. 

E li ho scoperto la weizen, questa birra torbida, ma leggera e dolce, e ne rimasi subito affascinato. Così per farla breve, Il 1 dicembre mi sono concesso la cotta della Weizen, più comunente chiamata Weiss, che è una birra ad alta fermentazione di origine tedesca appunto e da home brewer non potevo non dedicarmi uno dei miei primi amori birraioli.

Il malto di grano (ingrediente base di questo stile) tende a lasciare nella birra più proteine rispetto all'orzo e di conseguenza le weizen presentano una schiuma meravigliosa che sorretta da una frizzantezza ben evidedente forma uno spesso cappello bianco, compatto e soffice.


 
Il grano inoltre tende a rendere il corpo leggero e regala una nota lievemente acida che contribuisce a rendere la birra particolarmente dissetante.
Ciò che invece rende torbida questa birra è il lievito, un lievito particolare che fermenta a temperature alta (~18°C) e che ha la tendenza a restare in sospensione.

Il lievito è il responsabile nelle Weizen oltre che dell'aspetto anche dell'inconfondibile aroma, un intenso aroma di frutta matura che gli intenditori indicano come "banana e chiodi di garofano" unitamente a profumi di pane e di malto.

In secondo piano in questa birra il luppolo, utilizzato solo per bilanciare appena il dolce del malto e scarsamente (ma l'universo della birra è grande) utilizzato per aroma e sapore.

Io, come al solito, c’ho messo del mio e la ho arricchita con un po’ di aggiunte sperimentali. Ma questa volta, visto che mi sono munito di piccoli fermentatori da 10 Lt., ho fatto i miei esperimenti su una piccola parte di birra ed il resto l’ho lasciata originale. 

Quindi negli 8 litri sperimentali ho aggiunto la buccia fresca di un arancia biologica e un 100 gr abbondanti di radice di zenzero, in dry “hopping” diciamo così. La fermentazione ha lavorato molto bene, un po’ meno per l’originale che dopo 21 gg e tre travasi mi sembrava ancora non pronta. Ma l’ho imbottigliata lo stesso, la farò maturare un po’ di più in bottiglia. 

La ricetta originale è la seguente:


WeizenStef - Weizen/Weissbier

Date: 01 Dec 2013

Type: Extract
Batch Size: 28,00 l                                                           Boil Size: 14 lt
Boil Time: 60 min                                                            End of Boil Vol: 12 lt
Final Bottling Vol: 28,00 l                                               Fermentation: Ale, Two Stage

Brewer: Stefius House                                                     Asst Brewer: Titti Brew Master
Equipment: Pentola 21 LT                                                Efficiency: 72,00 %

Ingredients
Amt
Name
Type
   #

0,500 kg
Cara-Pils/Dextrine
Grain
   1

0,500 kg
Wheat, Flaked
Grain   
   2

0,900 kg
Light Dry Extract
D. Extract  
   3

0,370 kg
Sugar, Table (Sucrose)
Sugar
   4

25 g
Perle [6,20 %] - Boil 45,0 min
Hop
   5

1,500 kg
Pilsner Liquid Extract [Boil for 15 min)
Extract
   6

1,500 kg
Wheat Liquid Extract [Boil for 15 min]
Extract
   7

40,00 g
Orange Peel, Bitter (Boil 10,0 mins)
Spice
   8

10,00 g
Coriander Seed (Boil 10,0 mins)
Spice
   9

30 g
Hallertauer Hersbrucker [3,50 %] - Boil 5,0 min
Hop
 10

1,0 pkg
Safbrew Wheat (WB-06) [50,28 ml]
Yeast
 11

0,300 kg
Honey
Sugar
 12


Gravity, Alcohol Content and Color
Est Original Gravity: 1,052 SG                                    Estimated Alcohol by Vol: 5,2 %
Est Final Gravity: 1,012 SG                                          Bitterness: 13,2 IBUs
Est Color: 10,0 EBC

Carbonation and Storage
Carbonation Type: Bottle                                           Pressure/Weight: 245,11 g
Keg/Bottling Temperature: 18 C                              Fermentation: Ale, Two Stage

Come già detto in fermentazione ho diviso in due contenitori la birra e ho iniziato a sperimentare in uno dei due.

Al momento dell’imbottigliamento la classica era molto buona ma all’aggiunta dello zucchero in bottiglia si innescava un effetto fontana che ho fatto una fatica tremenda a fermare. Ho continuato con una carbonatazione bassissima ed ho portato a termine l’imbottigliamento. Speriamo non esplodano le bottiglie. Mi dispiacerebbe molto anche perché di sapore era veramente gustosa. 

Come al solito vi terrò informati.
Saluti


The beer is on!