Testo scorrevole

In evidenza oggi:   Post:   StefiuSmoked   TURBO IPA   WEIZEN   SHOP ONLINE   Pagine:   BIRRA CRUDA

venerdì 18 ottobre 2013

Black Sweet... a grande richiesta

Nessun commento:

Salve a tutti. Sono molto concentrato sull'andamento della Lager che sta andando avanti alla grande... gorgoglia che è una meraviglia...

Ma a destra e a manca i miei amici mi stanno facendo tanti complimenti per tutte le birre che ho fatto assaggiare ma soprattutto per la nera, la Guinness Clone, un vero successone! I miei genitori sono allineati sulla stessa linea d'onda... E tutti mi dicono quando la rifaccio che la vogliono ri-assaggiare... le scorte sono praticamente finite (ne avevo fatta poca, non pensavo a tale successo) e allora...

Fuori dal calendario di cotte che già avevo stilato, domani ci accingiamo ad una cotta di emergenza. La base di partenza è la ricetta della Guinness Clone ma mi permettero di fare delle variazione in virtù dei suggerimenti che mi sono stati dati da Davide (grande esperto di assaggio) e di qualche miglioria che penso di approntare io (oramai qualche cotta l'ho fatta per fare qualche "azzardo" in più di mia sponte). 

Così nasce questa Black Sweet, da quel che leggo un po' più vicina ad una Murphy's che non ad una Guinness. Ed infatti lo stile passa da una Dry Stout ad una Sweet Stout.

Ma vediamo la ricetta:

Stefius Black Sweet
Sweet Stout
Type: ExtractDate: 19/10/2013
Batch Size (fermenter): 20.00 lBrewer: Stefius Brewing House
Boil Size: 13.06 lAsst Brewer: Titti Master Brew
Boil Time: 60 minEquipment: Pentola 21 LT
End of Boil Volume 11.96 lBrewhouse Efficiency: 70.00 %
Final Bottling Volume: 19.50 lFermentation: Ale, Two Stage
Ingredients
Amt Name Type #
0.30 kg Cara-Pils/Dextrine  Grain 1
0.250kg Special B Malt  Grain 2
0.200kg Biscuit Malt  Grain 3
0.20 kg Chocolate Malt  Grain 4
0.15 kg Black (Patent) Malt  Grain 5
0.10 kg Caramel/Crystal Malt - 80L  Grain 6
0.50 kg Pale Liquid Extract  Extract 7
0.22 kg Candi Sugar, Dark  Sugar 8
0.06 kg Sugar, Table (Sucrose)  Sugar 9
22 g Northern Brewer [9.70 %] - Boil 60.0 min Hop 10
2.50 kg Pale Liquid Extract [Boil for 15 min] Extract 11
15 g Fuggles [4.20 %] - Boil 10.0 min Hop 12
1 pkg SafBrew T-58 Yeast 13
Beer Profile
Est Original Gravity: 1.052 SGEst Final Gravity: 1.011 SG
Bitterness: 30.0 IBUsEst Color: 79.4 EBC
Estimated Alcohol by Vol: 5.3 %
Carbonation and Storage
Carbonation Type: BottleVolumes of CO2: 2.8
Pressure/Weight: 150 gCarbonation Used: Bottle with 150 g Corn Sugar
Keg/Bottling Temperature: 18°CAge for: 30.00 days
Fermentation: Ale, Two StageStorage Temperature: 18°C
Notes
Created with BeerSmith

Come potete notare ho aggiunto Special B e Biscuit (i miei azzardi), tipici malti per le birre belghe d'abbazia. 

Mi chiederete: che ci azzeccano questi due malti con una birra tipicamente anglosassone? 

Mah non lo so, forse nulla, ma è un mio esperimento; a me piace il retrogusto che danno questi due malti nelle birre che ho sentito, secondo me si legano bene al Black e al Chocolate, intensificando il gusto di caffè tostato, di liquirizia ma non sforando nè sul troppo amaro nè sullo stucchevole (stiamo parlando di quantità relativamente piccole... 4,5 hg in tutto). 

Secondo me sarà simile alla precedente ma con un corpo più marcato e con sapori in bocca un po' più intensi, quindi spero più buona. Ma non voglio far perdere la beverinità che aveva la Guinness Clone... Vedremo...

Per ora saluti a tutti.

The beer is on!

giovedì 17 ottobre 2013

Homebrewing e acquisti online: quale shop scegliere ?

Nessun commento:
Ricordo ancora la prima volta che mi cimentai nell’homebrewing, fu un inizio un po’ casuale (un mio ex coinquilino ricevette uno dei primi kit Mr.Malt per il suo compleanno) e ordinare merce su internet, non era ancora una prassi consolidata. Comprare il necessario per fare dell’ottima birra in casa, non era semplicissimo se non abitavi in una grossa città. Si doveva trovare un rivenditore specializzato o recarsi presso il più vicino punto vendita di una delle grandi catene dedicate al fai-da-te. Oggi la situazione è ben diversa:  acquistare online con moneta elettronica,  ci appare come una normale alternativa ai tradizionali metodi di pagamento e internet ci offre una vasta varietà di articoli da comprare con comodo e in totale sicurezza. 

Se all'epoca del mio ex coinquilino,  avessimo avuto le possibilità di acquistare così facilmente quello di cui avevamo davvero bisogno, forse oggi avremmo un ricordo migliore di quella primissima cotta...

Ma torniamo a noi. Per quanto riguarda gli shop online italiani dedicati all’homebrewing la scelta è davvero varia:  gli store sono principalmente suddivisi tra alcuni grandi distributori e moltissimi rivenditori autorizzati. Dalle loro pagine è possibile acquistare tutto il necessario per birrificare (kit, malti, lieviti, attrezzatura varia) e, in media, la qualità dei prodotti si attesta su livelli standard. Scegliere uno shop, piuttosto che un altro è soprattutto una questione di affinità rispetto al servizio offerto  e spesso, come ci insegna la nostra esperienza da consumatori,  è proprio il servizio a influire sulla scelta di un negozio o un altro.

Nel  panorama italiano degli shop online dedicati all’homebrewing, l’offerta dei prodotti è abbastanza analoga e i listini sono più o meno allineati (fatta eccezione per le singole offerte speciali), è invece sul piano dei servizi a “contorno” che è possibile apprezzare le caratteristiche tipiche di ciascun negozio online a disposizione sulla rete.

In questo articolo, mi sono soffermato su quello che ritengo essere i principali quattro shop online, non per decretarne il migliore, ma per recensirne le caratteristiche tipiche di ognuno.  Si tratta di un commento disinteressato, basato sulla mia personale esperienza  d’acquisto. Fatte queste dovute premesse, i negozi che ho voluto recensire sono i seguenti: MrMalt.it, Pinta.it, Birramia.it e Birrafacile.it, let’s go!

Mr. Malt
www.mr-malt.it
Sede: Pasian di Prato (UD)
Rete vendita: click per info

Nato nel 1996, è sicuramente uno dei primi negozi online apparsi nel panorama italiano in ambito homebrewing. Il catalogo dei prodotti commercializzati comprende qualsiasi articolo utile all'attività brassicola: dagli ingredienti base a quelli biologici, dai luppoli di origine europea a quelli americani, lieviti disidratati e una vasta gamma di lieviti liquidi, oltre a tutta la gamma di attrezzature e strumentazioni di laboratorio utili al controllo del processo di birrificazione. Opera inoltre in stretta collaborazione con la Facoltà di Scienze degli Alimenti dell'Università di Udine, con cui organizza incontri culturali dedicati agli appassionati e ai professionisti dell' homebrewing. Mr. Malt è sicuramente un brand ormai consolidato nell'ambito della birrificazione casalinga. E' il punto di riferimento principale, soprattutto per chi inizia ad avventurarsi nella passione dell'homebrewing.


Pro: possibilità di contattare via skype  alcuni dei responsabili, prodotti in catalogo non reperibili altrove.
Contro: poche offerte speciali


Birramia
www.birramia.it
Sede: Querceta (LU)
Rete Vendita: click per info

Birramia è stato il primo shop online al quale mi sono rivolto. Conoscevo già Mr.Malt, ma volevo provare qualcosa di nuovo. Una rapida ricerca su internet mi ha portato sulle loro pagine. Qui ho trovato un negozio ben fornito, con una vivace community di appassionati sempre pronti a darti una mano e a condividere gli esiti delle loro “sperimentazioni”. Il mastro birraio Jeanluc non è solo una figura simbolica ma interviene spesso in aiuto dei novizi e dei più esperti che hanno un qualsiasi dubbio. Sulle loro pagine, inoltre, sono presenti diversi video tutorial che spiegano, passo passo, le varie fasi della birrificazione casalinga. Molto utile se siete alle prime armi. Birramia ha un'apprezzabile attività sul suo profilo facebook, sul quale organizza spesso contest e corsi per imparare a birrificare, tenuti da Jeanluc presso la sede di Querceta.


Pro: vivace community pronta a condividere e aiutrare gli altri utenti.
Contro: a volte alcuni prodotti non sono disponibili in magazzino per più giorni.


Pinta
www.pinta.it
Sede: Marostica (VI)
Punto vendita: in sede

Ho sempre considerato Pinta.it come un sito per chi ha ben chiaro ciò che vuole ordinare. Facile, veloce, senza fronzoli. Non necessariamente per mastri birrai navigati, ma sicuramente per chi ha già qualche cotta alle spalle. Si possono ordinare articoli che difficilmente si trovano in altri negozi online. Il tutto senza bisogno di registrare un proprio account personale, il che facilita molto tutta la fase di acquisto. Si entra, si sceglie, si compra. La spedizione è veloce e il catalogo è completo. Garantire un'ampia offerta senza troppi fronzoli e giri di parole, è una scelta di business precisa che posiziona Pinta.it in un'area di mercato diversa dagli altri store. Un sito per tutti ma dedicato a chi ha già un pò di esperienza e vuole andare dritto al sodo.


Pro: possibilità di ordinare senza dover registrare un account.
Contro: no community di utenti (ha, però, un profilo su Facebook)

Birrafacile
www.birrafacile.it
Sede: Spoleto (PG)
Punto vendita: in sede

A mio avviso Birrafacile merita una considerazione particolare, per diversi motivi. Come gli altri (soprattutto Birramia e Mr.Malt), è un sito dalla doppia anima. Da un lato il portale dedicato al mondo dell'homebrewing, dall'altro, lo store vero e proprio. Ciò che fa davvero la differenza, però, è la viva sensazione di trovarsi in un luogo gestito da chi la passione per la birra la vive non solo come un fatto commerciale ma come un'arte dalle mille sfaccettature. Sul  portale, si cercano e si pubblicano informazioni sull'arte della birrificazione dalle origini ad oggi, si esaminano gli ingredienti, i processi, le normative vigenti, e si propongono contatti con le associazioni di categoria. Lo store è ben fornito e presenta offerte accattivanti. Due su tutte sono: la possibilità di avere il 10% di sconto se si presenta un amico (lo sconto è valido sia per chi presenta sia per il nuovo cliente presentato) e il programma di fidelizzazione che mediante raccolta punti dà diritto ad ulteriori sconti. Noi abbiamo potuto testare più volte la qualità e i servizi offerti da Birrafacile. Abbiamo conosciuto di persona il proprietario e il gestore del negozio (Juri, di cui avevamo già parlato in questo articolo a proposito della vendita in esclusiva della birra senza glutine) e siamo rimasti subito soddisfatti dalla sua disponibilità nell'elargire consigli e a condividere i segreti di questa arte. Comprare su Birrafacile è semplice e Juri è sempre disponibile via chat per qualsiasi problema/curiosità/consiglio.


Pro: programma sconti completo, live chat con Juri.
Contro: pochi contributi sul forum.


Detto questo, qual è il migliore ?

Come anticipato nell'introduzione, lo scopo di questo post non era quello di decretare un vincitore. Ho solo voluto presentatvi le caratteristiche di questi quattro negozi online che, con pregi e difetti, fanno tutti parte della mia lista di negozi di riferimento, per l'acqusito del materiale necessario alla produzione delle mie cotte. I consigli che  posso darvi, per concludere, sono essenzialmente due. Il primo: fate la vostra esperienza di acquisto online serenamente (ormai è abbastanza raro che qualcosa possa andare storto nelle fasi ordine/pagamento/spedizione) e decidete di volta in volta, in quale negozio acquistare. Il secondo: cercate su internet il sito di qualche rivenditore locale, potreste scoprire di averne uno sotto casa e godere dei vantaggi e delle comodità di un acquisto tradizionale. Buona birra.

Nome
Iscrizione necessaria
Spedizione gratis
Pagamento
Extra
Birramia
Ogni 6 malti
Paypal
Carta di Credito
Bonifico
Vasta Gamma Kit
Birrafacile
No
Sopra 80
Carta di Credito
Paypal
Bonifico
Contrassegno
Ritiro e pagamento in magazzino
Kit Gluten Free
Mr. Malt
Ogni 6 malti
Carta di Credito
Paypal
Bonifico
Kit Yoghurt e Caffè
Pinta.it
No
Sopra 65
Contrassegno
Paypal
Bonifico
Kit Liquori

domenica 13 ottobre 2013

E Lager fu...

5 commenti:
La mitica Hofbrau del birrificio
HofbrauHaus di Monaco di Baviera
Tanta era la voglia di Lager che mi sto cimentando in una Munich Helles... tentando pure se ci riesco di avvicinarmi un po' alla famosissima Hofbrau di Monaco.

Le temperature di metà Ottobre e un test positivo sul frigo che ho in garage mi hanno spinto ad anticipare questa ricetta, prevista per fra qualche tempo, e fra 3 mesi (ma anche fra qualche settimana) vedremo se l'anticipo fu un azzardo o se l'audacia sarà premiata.

Devo dire che l'idea è stata sospinta anche dai molti apprezzamenti avuti nelle degustazioni delle altre birre con amici e colleghi. 

C'era la voglia di sperimentare una nuova tipologia di birre che hanno una fermentazione e maturazione completamente diverse dalle Ale. 


Insomma è come una prima volta... sempre parlando di homebrewing... 





La ricetta è la seguente:

Stefius Pils (Munich Helles)
Munich Helles
Type: ExtractDate: 13/10/2013
Batch Size (fermenter): 22.00 lBrewer: Stefius Brewing House
Boil Size: 11.98 lAsst Brewer: Titti Brew Master
Boil Time: 60 minEquipment: Pentola 21 lt
End of Boil Volume 9.98 lBrewhouse Efficiency: 72.00 %
Final Bottling Volume: 21.00 lFermentation: Lager, Three Stage

Ingredients
Amt Name Type #
0.70 kg Cara-Pils/Dextrine  Grain 1
0.05 kg Aromatic Malt  Grain 2
0.30 kg Light Dry Extract Dry Extract 3
0.36 kg Pale Liquid Extract  Extract 4
0.50 kg Corn Sugar (Dextrose) Sugar 5
14 g Northern Brewer [9.70 %] - Boil 60.0 min Hop 6
0.68 kg Light Dry Extract [Boil for 15 min] Dry Extract 7
1.26 kg Pale Liquid Extract [Boil for 15 min] Extract 8
6 g Irish Moss (Boil 10.0 mins) Fining 9
12 g Ginger Root (Boil 10.0 mins) Herb 10
28 g Fuggles [5.20 %] - Boil 10.0 min Hop 11
2.0 pkg SafLager (DCL/Fermentis #S-23)  Yeast 12
Beer Profile
Est Original Gravity: 1.048 SGMeasured Original Gravity: 1.050 SG
Est Final Gravity: 1.008 SGEstimated Alcohol by Vol: 5.2 %
Bitterness: 19.6 IBUsEst Color: 12.9 EBC

Carbonation and Storage
Carbonation Type: BottleVolumes of CO2: 2.8
Pressure/Weight: 163.41 gCarbonation Used: Bottle with 163.41 g Corn Sugar
Keg/Bottling Temperature: 20.0 CAge for: 30.00 days
Fermentation: Lager, Three StageStorage Temperature: 2.0 C
Notes
Created with BeerSmith


Il test del frigorifero di cui parlavo sopra è stato con una bottiglia di acqua con il termostato regolato al minimo. Tenuto 2 gg così, temperatura misurata 9°C. Ieri ho imbottigliato la Stefius Triple e ho tenuto per 48 ore il fermentatore in frigo a questa temperatura. Ho estratto il fermentatore e il termometro indicava una temperatura tra 10 e 11 °C. La birra al suo interno era ad una temperatura di 11,5 °C. 

Tutto ciò mi ha portato a pensare che per ora posso fare a meno del frigorifero con temperatura regolata da stc1000 o similare e provare a far fermentare la mia Lager con il termostato del frigo messo al minimo. Magari darò frequentemente un occhiata per verificare come si sviluppa la cosa. 

Le temperature di cantina infine sono consone ad un dyacetil rest ottimale (17°C) quando faro il travaso dal primo al secondo fermentatore. Il mio piano di maturazione l'ho pensato cosi:
  • 2 settimane nel fermentatore 1 a 10 °C (circa)
  • Travaso nel fermantatore 2
  • Dyacetil rest a 17 °C per 2 giorni
  • altre 2 settimane di fermentazione a 10 °C (circa)
  • 4 settimane di Lagerizzazione a 0-2 °C (agendo sul termostato del frigo)
  • Carbonatazione e imbottigliamento
  • 2 settimane le bottiglie le terrò a 10-15 °C (la cantina all'epoca avrà questa temperatura media)
  • 4 settimane con le bottiglie a 0-2 °C
  • Stappo e assaggio.
Totale praticamente 3 mesi dall'inizio fermentazione. Perciò assaggio previsto per inizio anno 2014. Magari prima della fine dell'anno una bottiglia la provo.

Nella ricetta ho aggiunto anche una quantità (esigua) di Irish Moss (Alghe irlandesi) particolarmente indicate per quelle birre che devono essere assolutamente limpide, come nel nostro caso. 

Come potete osservare nella foto qui accanto occorre reidratarle in acqua tiepida per circa un'ora.

La cotta è andata bene, non ci sono state bruciature di zuccheri (ci sono stato molto attento visto che una volta mi è successo e la birra ne ha un pelino risentito).

La OG rilevata è di 1050, addirittura superiore alla 1048 della ricetta. Domani mattina passo a vedere se il Saflager S-23 è partito.

Perciò, è partita l'avventura delle Lager con questa grande classica. Se successo sarà, il mio orgoglio e la mia autostima saranno al settimo cielo, visto che i microbirrifici della zona (umbria), anche i più apprezzati, non si azzardano a produrre Lager ma tendono ad esaltare le loro fantastiche Ale, che, per carità, a me piacciono molto, ma sono indubbiamente le meno rognose da trattare.

Saluti a tutti.

The beer is on!